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Vespa Club Rorschach: 1° Vespa Treffen

1° Vespa TreffenDomenica 17 Settembre, il Vespa Club Rorschach, in Svizzera, ha organizzato il primo Vespa Treffen; io ho ricevuto il resoconto di questo raduno oltre confine dal nostro Lucio, uno degli organizzatori della Carovana dei Vesperanza e fondatore del social network Popolo Vespista, il quale in sella alla sua Vespa 300GTS si è recato appunto nella cittadina svizzera di Rorschach, molto vicina al confine con Austria e Germania, proprio per portare l’iniziativa benefica al di fuori dei confini italiani.

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Il viaggio: Toscana – Svizzera

Lucio è partito da Perignano (PI) il giorno prima, sabato 16, verso le ore 5:00 del mattino; per poi unirsi a due suoi amici del Vespa Club Barga: Massimiliano Giannasi e Cesare Lunardi; insieme a loro Lucio ha risalito l’Italia attraversando gli Appennini,  la Pianura Padana, costeggiando il Lago d’Iseo per la Val Camonica in direzione Edolo, per poi fermarsi a fare una sosta a Tirano, paese posto sulle Alpi al confine italiano con la Svizzera.




Attraversato il confine Lucio, Massimiliano e Cesare passano attraverso il Canton Grigioni dove percorrono il Passo del Bernina a 2300 m.s.l.m. e, successivamente, il Passo dell’Albula a 2315 m.s.l.m. fino ad arrivare più a valle a Coria (Chur); il viaggio poi continua fra paesaggi alpini di una bellezza unica e paesini montani altrettanto belli e caratteristici, fino ad arrivare nel Canton San Gallo costeggiando il Lago di Costanza fino a Rorschach, dove lo staff del Vespa Club Rorschach ha riservato loro un’accoglienza invidiabile con una bella serata a cena tutti insieme.

Una toppa, un cuore per Amatrice

Il giorno del raduno!

Il giorno seguente, la domenica, è il giorno del raduno, il primo per il Vespa Club Rorschach ma che comunque ha riscosso un grande successo con circa 200 vespisti presenti; fra cui il Sindaco di Rorschach, Thomas Müller ed il Presidente del Vespa Club Svizzera Richy Frei.

Il tour prevedeva un giro di circa 70 km, un percorso bellissimo fra gli incantevoli paesaggi svizzeri del Canton San Gallo passando appunto dalla cittadina di San Gallo e con l’arrivo al piccolo aeroporto dove si teneva una mostra d’auto d’epoca e altro accompagnata da una distesa di vassoi piena di prodotti gastronomici tipici del posto ad attenderli.

Il fatto più rilevante però è stata l’incredibile risposta all’iniziativa benefica per Amatrice, infatti Lucio, aiutato da un traduttore, Anna, e dal Presidente del Vespa Club Rorschach Ralph-Antonio Fontanive, ha spiegato ai partecipanti del raduno l’idea benefica per la popolazione terremotata del centro Italia, vendendo loro ben 260 toppe!!




Il ritorno a casa

Era già arrivata l’ora del ritorno; così Lucio, Massimiliano e Cesare attraversano la Svizzera alla rovescia, verso sud; percorrendo il Passo dello Spluga, in mezzo ad una fitta nevicata e di notte.
Popolo VespistaArrivati a San Giacomo Filippo, in provincia di Sondrio, i tre amici si concedono un pò di riposo in un albergo situato sulla strada.
La mattina seguente una bella colazione e poi verso le 09,00 partenza in direzione Lecco costeggiando l’omonimo lago. Proseguendo per Pontida, Bergamo, Crema ,Cremona, una breve sosta a Villanova D’Arda; poi dritti fino a casa per Busseto, Fidenza e Parma dove le strade di Lucio e dei due ragazzi del Vespa Club Barga si dividono: loro proseguono verso la Garfagnana, mentre Lucio tira dritto in autostrada fino all’uscita di Pisa, dove lo attende una bella bomba d’acqua come regalo di bentornato fino a Perignano.

Alla fine del suo racconto devo ammettere che Lucio ha raggiunto un ottimo risultato con l’iniziativa “Una toppa, un cuore per Amatrice”, tantissime persone hanno abbracciato l’iniziativa cogliendo nel segno la vera essenza dell’essere Vespista, cioè l’amicizia e il volersi aiutare l’un con l’altro!

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Matteo Becuzzi

Ciao, sono un ragazzo di 28 anni con una passione sfrenata per i motori, in particolare per la Vespa, mia compagna di avventure dal 2012. Ho anche un debole per la Ferrari, ma questa è un'altra storia...