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Una toppa, un cuore per Amatrice

Una toppa, un cuore per Amatrice, questo il nome della bellissima iniziativa del social network Popolo Vespista in nome della solidarietà per le popolazioni terremotate dopo quel terribile sisma di magnitudo 6.0, il quale ha polverizzato la città di Amatrice insieme ad altri paesi come Accumoli ed Arquata, provocando più di 300 morti.

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In cosa consiste l’iniziativa?

Quest’opera di beneficenza è molto semplice, consiste nel comprare una patch (o toppa che dir si voglia) del Popolo Vespista al costo di 5 euro; coperti i costi di produzione della toppa, il resto va tutto in beneficenza alla popolazione di Amatrice.

Luciano Grassi è l’artefice di questa iniziativa, il suo pensiero è quello di rendere una semplice patch un qualcosa di più. Con i suoi colori che rappresentano la pace e la fratellanza fra i popoli; questa patch vuole ricordare a chi la indossa che, nel suo piccolo, ha contribuito per far rinascere una popolazione distrutta dal terremoto ma che esiste e resiste tutt’oggi; popolazione che si ricorderà di ogni individuo che ha contribuito, così da far capire loro che esiste ancora qualcuno generoso e pronto a far del bene per quanto possibile; questo qualcuno dovrebbe essere proprio il Popolo Vespista, il quale, secondo la linea di pensiero di Luciano, dovrebbe scrollarsi di dosso il sentimento di diffidenza verso chi effettua queste raccolte e abbracciare l’iniziativa per erigere il Vespista ad un livello ancor più superiore rispetto a quello che già è.




Una raccolta fondi

Ovviamente la domanda viene spontanea: Come faranno a ricordarsi di noi? Semplice, al termine della raccolta fondi una carovana di Vespisti festanti attraverserà l’Italia arrivando direttamente ad Amatrice, passando da Assisi la quale è la città simbolo della fratellanza fra popoli, consegnando alla popolazione i fondi raccolti ed una targa, con su scritto tutti i nomi, uno per uno, delle persone che hanno voluto contribuire per provare a ridare una luce di speranza ai terremotati.

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Tutto questo dovrebbe avvenire entro Aprile 2018; il periodo primaverile per la consegna dei fondi non è stato scelto a caso, la primavera è quel periodo dell’anno dove tutto fiorisce e rinasce dal torpore dell’inverno, così come grazie anche ai fondi raccolti si spera di poter far risvegliare e rinascere la città di Amatrice.

Grazie a tutti quelli che contribuiranno dal Popolo Vespista e dalla popolazione di Amatrice!

Matteo Becuzzi

Ciao, sono un ragazzo di 28 anni con una passione sfrenata per i motori, in particolare per la Vespa, mia compagna di avventure dal 2012. Ho anche un debole per la Ferrari, ma questa è un'altra storia...