Alla scoperta della Valdera: Palaia e le sue frazioni – Pt.2
Eccoci qua con la seconda parte del nostro itinerario nel territorio palaiese, alla fine della prima parte eravamo rimasti nel capoluogo, Palaia, mancano ancora tutte le frazioni della parte est del Comune.
Passato il borgo di Palaia, ci troviamo di fronte a tre strade da percorrere: la strada per Montefoscoli a destra mentre a sinistra si ha una diramazione della quale un ramo riporta verso Pontedera mentre l’altro porta verso San Miniato e l’entroterra fiorentino.
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Montefoscoli
Partiamo con la strada che porta verso Montefoscoli denominata “Strada Comunale di Grotta al Leccio”, strada che offre bellissimi scorci sulla campagna toscana. Arrivati nel borgo di Montefoscoli, la prima tappa è la Chiesa posta in alto, dalla quale si gode di un bel panorama.
Altre mete d’interesse del borgo sono: il museo della Civiltà Contadina, la casa-museo “Vaccà Berlinghieri” e il tempio di “Minerva Medica”.
Il museo della civiltà Contadina ripropone il mestiere del contadino attraverso l’esposizione degli strumenti usati all’epoca; la casa-museo “Vaccà Berlinghieri” è il polo principale della storia del borgo, li sono esposti cimeli di grande valore appartenuti alla famiglia.
Il tempio di “Minerva Medica” fu eretto da un’esponente della famiglia Vaccà Berlinghieri in memoria del padre, anche se studiosi sostengono che le funzionalità di questo edificio furono molteplici, fino anche a luogo di esecuzione di riti massonici; il tempio è visitabile nelle notti di luna piena e nelle aperture straordinarie durante alcune festività.
Toiano
Percorrendo la SP11, arriveremo al bivio per il paese fantasma di Toiano; giungiamo al paese tramite la strada sterrata denominata “Strada Comunale di Toiano”, con molta prudenza perché oltre ad essere sterrata è molto disconnessa e ripida.
Arrivati al paese collocato su dei calanchi di formazione simile a quelli volterrani, verremo accolti da una meravigliosa e ampissima vista panoramica che si estende su una grande parte di Valdera; Toiano è disabitato e composto da edifici pericolanti e semi crollati, fra i quali anche una chiesa sconsacrata dedicata a Giovanni Battista.
il “Borgo Fantasma” di Toiano è iscritto nell’elenco del FAI dei “Luoghi del Cuore da Salvare”.
Colleoli, San Gervasio e Agliati
Percorrendo la strada denominata “Strada Comunale di Palaia La Rotta” troviamo le frazioni di Colleoli e San Gervasio oltre che la Pieve di “San Martino” situata poche centinaia di metri dopo Palaia; a San Gervasio ci sono due luoghi degni di visita: il museo della Civiltà Rurale, situato all’interno di una vecchia casa colonica, al suo interno sono situati attrezzi e macchinari atti al lavoro nei campi, e il borgo con la sua Pieve. Continuando a percorrere questa strada ci ricongiungiamo con la Tosco Romagnola in località La Rotta, e da li è possibile tornare verso Pontedera.
Agliati è un’altra frazione del Comune di Palaia ed è situato nella zona di Collelungo; percorrendo la strada per il borgo (in parte sterrata ed in parte asfaltata), vi troverete al cospetto di un eremo chiamato “Eremo di San Martino”, dal piazzale antistante si gode di una vista bellissima che spazia dalle colline di San Miniato fino alla zona dell’empolese, con gli Appennini Tosco-Emiliani sullo sfondo.
Questa è l’ultima frazione degna di nota del territorio di Palaia, un piccolo pezzo di Valdera pieno di tante meraviglie.
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