Alla scoperta della Valdera: Palaia e le sue frazioni – Pt. 1
Il paese di Palaia è posto su di una collina che fa da spartiacque fra il corso del torrente Roglio e il fiume Era. La sua è una storia millenaria, infatti nell’anno 1000 il suo castello era possedimento dei vescovi di Lucca, poi contestata dai Pisani nel 1172; nel XV secolo, Palaia diventò possedimento della Repubblica Fiorentina, poi conquistata dai Visconti di Milano nel 1431; per poi ripassare nel 1433 ai Fiorentini e nel 1495 ai Pisani.
Questi continui cambi di possedimenti hanno lasciato moltissime tracce di storia in tutto il territorio Palaiese, sia nel capoluogo sia nelle sue tantissime frazioni disseminate sul territorio, infatti il paese di Palaia ha 17 frazioni: Alica, Baccanella, Colleoli, Forcoli, Gello di Palaia, Montacchita, Montanelli, Montechiari, Montefoscoli, Partino, San Gervasio, Toiano, Villa Saletta, Agliati, Chiecinella, Sant’Andrea e Usigliano.
Come arrivare a Palaia?
Da Pontedera, Palaia è raggiungibile attraverso la SP11 denominata “Via delle colline per Legoli”; qui troviamo le sue prime due frazioni, nell’ordine: Forcoli, Baccanella e Montanelli; meritevoli di una visita il Palazzo Brunner, il quale racchiude i resti dell’antico castello, ed in più la “Via dell’Impietrato” cioè la strada che portava dal castello alle colline circostanti.
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Oltre a queste prime tre frazioni, degna di nota è la quarta frazione: Alica; sulla SP11, fra Baccanella e Montanelli, andando verso Palaia, sulla sinistra troverete un bivio per il piccolissimo borgo di Alica, questo borgo in antichità era un piccolo castello con annessa una fattoria, degno di una visita è il Monastero arroccato sopra il borgo, dal quale si gode di un bellissimo panorama sulla Valdera.
Continuando sulla SP11, dopo la frazione di Montanelli, sempre sulla sinistra troviamo il bivio per Palaia, imboccando la SP36 denominata appunto “Palaiese”; questa strada si arrampica sulla collina che porta al paese di Palaia, quindi oltre che essere molto divertente da percorrere con le sue curve dolci, è anche molto interessante dal punto di vista paesaggistico; lungo questa strada troviamo altre due frazioni del Comune: Villa Saletta e Partino.
La caratteristica “Villa Saletta”
Villa Saletta è un antico castello risalente al X secolo, conserva ancora oggi la struttura appunto di un castello con la piazza centrale e la strada “maestra”, l’apice della sua storia fu raggiunto con la famiglia Ricciardi, stretta ai Medici, la quale ha fatto diventare questo borgo notissimo in tutta la Toscana; degno di visita sono la villa cinquecentesca, la piazza, dalla quale si gode di un bellissimo panorama, e la torre dell’orologio. Oggi purtroppo Villa Saletta è chiusa al pubblico perché il proprietario (un privato e non il Comune) sta svolgendo importanti lavori di consolidamento e ristrutturazione.
Nella frazione di Partino sono stati rinvenute strutture etrusche, le quali sono visitabili nel periodo estivo tramite un percorso naturalistico fra gli oliveti.
L’arrivo a Palaia
Continuando per questa strada, poco dopo Partino, si arriva a Palaia: fermata obbligatoria alla rocca posta poco prima del borgo per una foto al bellissimo panorama del quale si gode; arrivati nel borgo si viene accolti dal Peggio Palaia Pub, il ritrovo storico del paese dove la fermata per un aperitivo è molto consigliata, poco più avanti si trova la torre dell’orologio, sotto alla quale passa la strada principale del paese, e il palazzo comunale, anch’esso degno di visita per la storicità dell’edificio e dei suoi arredi.
Questa è la prima parte dell’itinerario palaiese, vi invito a continuare nella lettura con la seconda parte, nella quale vi racconterò la parte est di questa bella parte di territorio della Valdera.
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