Royal Enfield – Il mini test ride
Royal Enfield, la casa motociclistica più antica del Mondo. Oggi vi racconto il mini test ride delle due moto, agli opposti fra loro, del listino della casa Inglese. Meteor 350 con la sua indole “tranquilla” e Himalayan Scram 411, l’indistruttibile.
La Meteor 350
La prima Royal Enfield che ho provato è stata la Meteor 350 nell’allestimento “Supernova”, una moto dallo stile classico che a prima vista promette la maggior comodità di viaggio possibile.
Monta un motore monocilindrico di 349cc 4 tempi e raffreddato in combinato aria/olio, con una potenza di 20,2 cv a 6100g/min. Accompagnato da una trasmissione a catena collegata ad un cambio a 5 rapporti con frizione multidisco a bagno d’olio. Molto particolare il leveraggio del cambio detto a “bilanciere” il quale funziona con il “punta-tacco”: col tacco si aumentano le marce e con la punta si scala.
Ha una strumentazione intuitiva con due quadranti: uno più grande che contiene tutte le informazioni come velocità, indicatore di benzina, km percorsi, la marcia inserita; ed uno più piccolo che indica l’ora ed ha la possibilità di diventare un navigatore collegando lo smartphone.
Appena saliti in sella si ha la conferma della comodità della Meteor sia per chi guida sia per il passeggero. Talmente tanto comoda che subito l’ho ribattezzata “il divano”.
Nel mio mini test ride ho percorso circa 15 km verso il paese di Bibbona (LI) ed il “divano” ci coccola subito grazie alla sua guida molto intuitiva e “facile”. Soprattutto grazie alla dolce erogazione del motore ed al telaio che non fa sentire i 190 kg di peso della moto.
L’unico, grande, problema che ho avuto è dipeso dal parabrezza il quale mi ha creato moltissima turbolenza alla base del casco dai 70km/h in su. Inoltre la leva del cambio a “bilanciere” è forse un po’ troppo lunga per il mio piede quindi i cambi marcia col tallone non risultano da subito semplicissimi. Ma questo è molto soggettivo.
La Himalayan Scram 411
La seconda Royal Enfield che provo è la Himalayan Scram 411 nell’allestimento “Premium”, una moto agli antipodi rispetto alla tranquillità della Meteor. A prima vista è molto più “aggressiva” e “dura”, ti chiama per andare all’avventura su strada sia asfaltata che non anche grazie ai suoi pneumatici semitassellati.
Monta un motore monocilindrico 4 tempi raffreddato ad aria di 411cc, con una potenza erogata di 24,3 cv a 6500 g/min. Con una trasmissione a catena collegata ad un cambio a 5 marce con frizione multidisco a bagno d’olio. A differenza della Meteor, il leveraggio del cambio è standard. La strumentazione è la stessa della Meteor.
Appena salito in sella mi sono diretto verso il paese di Casale Marittimo (PI) per altri 15km in sella ad una Royal Enfield; la Scram fin da subito si mostra per una moto che ti vuole far divertire a dispetto della sua potenza contenuta.
Sulle curve da delle soddisfazioni anche guidando in maniera più sportiva grazie alla simbiosi fra telaio ed erogazione del motore, il tutto condito con un cambio abbastanza preciso. L’unico difetto che ha è la folle che si “trova” con un po’ di difficoltà.
In conclusione
La Royal Enfield è una casa che offre moto a chi ama viaggiare in modalità “slow ride”. Se cercate le alte velocità non sceglierete questo marchio.
La Meteor 350 e la Scram 411 ti fanno viaggiare in maniera diversa ma con un fattore in comune: gli 80km/h come velocità di crociera. Rispecchiando così la filosofia di “Viaggiare in Vespa”. Spero di avere, in futuro, l’opportunità di fare una prova più approfondita.
Royal Enfield propone Meteor 350 a partire da 4’300,00 € f.c. e Himalayan Scram 411 a partire da 5’000,00 € f.c..
Grazie alla Concessionaria Gruppo Bientinesi di Cecina per avermi dato questa opportunità.
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