In garage

Rimettiamo in strada una Vespa PK! – pt.1

Una storia vista e rivista, una delle tante Vespa messe da parte e dimenticate per anni che viene ritrovata quasi per caso. Appena l’abbiamo vista li, rossa e impolverata, l’obbiettivo è stato chiaro: rimettiamo in strada una Vespa PK!




Il ritrovamento

Vespa PK 50 XL

Era da tempo che mi frullava in testa l’idea di far evolvere Chiara da “Zavorrina” a Vespista; sono fermamente convinto che viaggiare da passeggero dimezza la gioia che un’esperienza di viaggio può regalare. Ogni tanto buttavo un occhio sulle più note piattaforme web per il mercato dell’usato; purtroppo oggigiorno anche per la Vespa più marcia vengono chieste delle cifre senza senso. Questo fenomeno mi lascia interdetto, però purtroppo è la realtà; quindi abbiamo dato il via alla magica danza del “passaparola”.

Un pomeriggio è arrivata la notizia che il “passaparola” aveva finalmente dato i suoi frutti: una Vespa PK parcheggiata in una capanna, vicina al muro e “sotterrata” da decine di teli e scatoloni. Bingo!

Una PK 50XL, rossa, piena zeppa di polvere pur essendo coperta da teli e scatoloni vuoti (per fortuna). Si vedeva poco ma sembrava a posto, è lei la prescelta!

Portiamola a casa!

Iniziamo quindi a scoprirla e vediamo che totalmente a posto non è: la pedana ha un buco provocato dalla ruggine; per fortuna non in un punto strutturale e in apparenza facilmente riparabile.

Per il resto sembra tutto perfetto, finiamo di “liberarla” e la carichiamo sul carrello. Alla luce del sole sembra anche più bella fino a quando non vediamo una bozza sul lato dello scudo, comunque anche questo facilmente riparabile.

Arrivata a casa subito abbiamo dato il via alla missione: rimettere in strada una Vespa PK!

Senza neanche tirarla giù dal carrello le diamo una lavata veloce giusto per toglierle di dosso 20 anni di incuria ed il rosso sottostante si rivela neanche più di tanto sbiadito. A parte il buco ed il bozzo, è ottima!

La scendiamo dal carrello e, così per scherzo, provo a metterla in moto, senza cambiare miscela e senza pulire il carburatore. Giro la chiave, tiro la leva dell’aria, una decina di pedalate… e si mette in moto! Pazzesco! Un fumo densissimo dato che bruciava solo olio nel suo cilindro, ma la PK è viva! Dopo 20 anni!




Prime verifiche

Pedana bucata Vespa PKNei giorni successivi, con calma, ci siamo messi a fare una sorta di “lista della spesa” giusto per vedere cosa cambiare per rimetterla in sesto. Subito vediamo che l’intermittenza delle frecce non dava alcun segno di vita e quindi questo è il primo elemento.

La frizione si presenta abbastanza male come “feeling” alla leva e quindi va aggiunto il kit di revisione completo di dischi, molla rinforzata, guarnizioni e o-ring. Ovviamente una tanichetta di olio per la trasmissione. Vanno cambiati anche tutti i fili dei comandi.

Arriva la brillante intuizione che manca la ruota di scorta quindi va trovato un cerchio e tre pneumatici corredati da altrettante camere d’aria. Questa PK ha il portapacchi posteriore, sano ma da restaurare.

La sella si presenta bene nel suo telaio e per l’imbottitura, purtroppo il rivestimento è strappato e sarà da valutare si rivestirla o metterci un coprisella.

Questa è la lista preliminare. Nei prossimi articoli vedremo come continua la storia della nostra Vespa PK!

Clicca qua per la PARTE 2!

Matteo Becuzzi

Ciao, sono un ragazzo di 28 anni con una passione sfrenata per i motori, in particolare per la Vespa, mia compagna di avventure dal 2012. Ho anche un debole per la Ferrari, ma questa è un'altra storia...