Recuperare la targa originale ora si può!
Grazie all’art. 696 della Legge 30 Dicembre 2020 n° 178, da quest’anno è possibile recuperare la targa originale di un mezzo storico; questo è una grandissima opportunità per tutte quelle persone che posseggono un mezzo d’epoca!
- Cosa dice la Legge?
- Cosa si può fare?
- E’ già possibile fare la richiesta?
Cosa dice la Legge?
Di seguito vi riporto un riassunto del testo dell’articolo 696 del D.L. 178/2020:
“[…]L’immatricolazione dei veicoli di interesse storico e collezionistico è effettuata su presentazione di un titolo di proprietà e di un certificato attestante le caratteristiche tecniche rilasciato dalla casa costruttrice o da uno degli enti o delle associazioni abilitate […].
In caso di nuova immatricolazione di veicoli che sono già stati precedentemente iscritti al Pubblico Registro Automobilistico e cancellati d’ufficio o su richiesta di un precedente proprietario, ad esclusione dei veicoli che risultano demoliti ai sensi della normativa vigente in materia di contributi statali alla rottamazione, il richiedente ha facoltà di ottenere le targhe e il libretto di circolazione della prima iscrizione al Pubblico Registro Automobilistico, ovvero di ottenere una targa del periodo storico di costruzione o di circolazione del veicolo, in entrambi i casi conformi alla grafica originale, purché la sigla alfa-numerica prescelta non sia già presente nel sistema meccanografico del Centro elaborazione dati della Motorizzazione civile e riferita a un altro veicolo ancora circolante […].
Tale facoltà è concessa anche retroattivamente per i veicoli che sono stati negli anni reimmatricolati o ritargati, purché in regola con il pagamento degli oneri dovuti. Il rilascio della targa e del libretto di circolazione della prima iscrizione al Pubblico Registro Automobilistico, nonché il rilascio di una targa del periodo storico di costruzione o di circolazione del veicolo sono soggetti al pagamento di un contributo […].”
Cosa si può fare?
In parole povere si può ripristinare la targa originale del mezzo col suo libretto; il tutto con la grafica e la forma dell’epoca della prima immatricolazione del mezzo.
E’ indubbiamente una bellissima possibilità per tutti quelli che stanno restaurando un mezzo storico. Non solo, infatti anche chi ha già un mezzo storico reimmatricolato con la targa in formato “europeo” ha la possibilità di richiedere la targa originale dell’epoca.
Attenzione! Per accedere alla possibilità di richiedere la targa originale con il proprio libretto bisogna soddisfare alcuni requisiti: l’essere in regola con i pagamenti dei bolli; il possesso di un documento che attesti la proprietà; infine un certificato con le caratteristiche tecniche del mezzo rilasciato dalla casa costruttrice oppure da un registro abilitato dall’art. 60 del Codice della Strada.
Tali registri abilitati sono i seguenti: ASI, Storico Lancia, Italiano FIAT, Italiano Alfa Romeo, Storico FMI.
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Non è possibile ripristinare la targa originale nel caso in cui esso sia stato rottamato sfruttando le agevolazioni fiscali dei vari ecoincentivi statali.
E’ già possibile fare la richiesta?
Finalmente si! La targa rispetterà perfettamente colori, dimensioni e caratteri dell’originale!
Il Governo, in accordo col Ministero dei Trasporti, ha emanato il tanto agognato Decreto Attuativo rendendo pubblici i costi e le procedure.
Innanzitutto è necessario fare domanda presso l’ufficio della Motorizzazione Civile più vicino o sullo Sportello Telematico dell’Automobilista; è sempre necessario avere il Certificato di Interesse Storico del mezzo interessato. Per le auto, il costo della pratica, è di 549,00 € mentre per i motoveicoli e le macchine agricole è di 274,50 €.
In ogni caso, vi consiglio sempre di contattare la Motorizzazione Civile o un’agenzia di Pratiche Auto della vostra zona.
CLICCA QUA per il Decreto del Ministero dei Trasporti.