Raduno V.C. Monsummano Terme 2024
Domenica 14 Aprile 2024, a Monsummano Terme (PT), si è tenuto il Raduno Regionale edizione 2024; organizzato dal Vespa Club Monsummano Terme. Il secondo raduno di fila dopo Ponte Buggianese, sempre in compagnia di Chiara e alcuni soci del V.C. Valdera.
Il ritrovo in Piazza del Popolo
Partiti da Ponsacco alle 8, ci siamo tuffati sulla strada per coprire i 45km circa che ci separano da Monsummano. Dopo circa un’ora ci fermiamo in Piazza del Popolo, luogo del ritrovo con gli altri Vespisti.
Fatti i doverosi passaggi per iscriverci al raduno, ritiriamo i buoni per la colazione e l’aperitivo e, soprattutto, la toppa!! Viene consegnata sia al guidatore che alla “zavorrina”, anche questa un’ottima cosa. La toppa che a parer mio dovrebbe essere pensata per qualsiasi raduno, è ormai diventata quasi un “plus”…
Ci rechiamo, con assoluta determinazione, a fare colazione al bar convenzionato col raduno, deliziandoci con l’ormai classico bombolone alla crema ed un cappuccino.
Dopo aver fatto colazione ed aver salutato alcuni Vespisti dal volto noto, ci mettiamo in sella: sta per partire il tour!
Il tour
Dalla piazza, il classico “serpentone” di Vespa, si è districato intorno al centro storico di Monsummano Terme per poi buttarsi sulla Regionale 436 in direzione Fucecchio (FI) attraversando varie frazioni come Cintolese, Castelletto, Poggioni e Stabbia. Su un tratto rettilineo nelle vicinanze di Fucecchio prendiamo poi un bivio a sinistra per iniziare ad arrampicarsi sulle dolci colline che ci portano in direzione del paese di Cerreto Guidi (FI).
Oltrepassato Cerreto Guidi, ammirando dal basso la Villa Medicea posta sulla cima del colle ove insiste il paese, ci dirigiamo in direzione del paese natio di Leonardo da Vinci: Vinci (“eh beh, regolare” direte voi). Un bellissimo borgo-museo che parla in ogni suo angolo di uno dei più grandi geni che hanno mai messo piede sul nostro Pianeta.
Al centro della rotonda ai piedi del paese si trova il “Leonardo Do Me”: installato per festeggiare il 500° anniversario della nascita dell’inventore toscano, una sorta di riproduzione della cupola autoportante composta dai travi di legno descritta e disegnata nel “Codice Atlantico”. Questa è l’opera che accoglie il visitatore a Vinci, all’interno del paese si trova, oltre all’“Uomo Vitruviano” anche la Casa Natale di Leonardo ed altre decine di luoghi d’interesse. Con più calma devo assolutamente tornarci.
Oltrepassato Vinci, il gruppo di Vespisti, si è diretto sulle tortuose strade che si arrampicano sulle colline “spartiacque” fra la valle del fiume Ombrone con la piana del padule di Fucecchio; oltrepassiamo in rassegna alcune frazioni, anche dal nome divertente come Fornello, per arrivare alla cima di San Baronto e scendere nuovamente verso Lamporecchio: la patria dei “brigidini”.
Poco dopo arriviamo al ristorante “Le Dispense” dove il tour volge alla suo conclusione: 45km che lasciano un bel sorriso sulla faccia di molti.
Aperitivo e saluti
A “Le Dispense” ci viene servito un aperitivo a base di formaggi, vino, e pane unto con l’olio. Piccoli assaggi di grandi delizie.
Dopo l’aperitivo il gruppo si è diretto a pranzo ma per me il raduno si è concluso qui; vorrei fare i complimenti ai ragazzi del V.C. Monsummano Terme per la buona riuscita del loro evento. Alla prossima!
LEGGI ANCHE: Vespa World Days: Cosa visitare nei dintorni?