Le novità del nuovo Codice della Strada
Ieri è stato approvato dal Senato ed entrerà in vigore fra pochi giorni; quali sono le novità del nuovo Codice della Strada? In questo articolo vi spiegherò le maggiori novità per chi guida una due ruote!
- Via libera ai 125cc in autostrada
- Nuove modalità di sanzioni
- Stop agli autovelox “selvaggi”
- Altre novità del nuovo Codice della Strada
Via libera ai 125 cc in autostrada
Dopo anni di idee, da oggi moto e scooter dai 120 cc in su (non più dai 149cc in su) e da 6 Kw in su se elettrici possono circolare su autostrade, superstrade e tangenziali, a patto che alla guida ci sia un utente maggiorenne.
Questa misura porta l’Italia allo standard europeo, infatti in quasi tutti gli altri Stati dell’Unione, i 125 cc da anni possono liberamente circolare su tutte le strade.
Inoltre finalmente, con il nuovo C.d.S., chi viaggia in moto e/o scooter, viene visto come “utente vulnerabile”.
Queste misure hanno ricevuto il plauso del Presidente ANCMA (Ass.ne Nazionale Cicli Motocicli e Accessori) che dichiara: “[…] (questa misura) rappresenta un passaggio significativo e non banale, in grado di avere effetti sul piano culturale, come anche per l’implementazione di progetti di sicurezza stradale e infrastrutture più a misura di moto […]”
Sarà inoltre possibile trainare un rimorchio con la moto. Da capire, ovviamente la tipologia di rimorchio consentita ed il suo peso massimo.
Nuove modalità di sanzioni
Nelle novità del nuovo Codice della Strada, c’è anche tutta una serie di nuove modalità sanzionatorie. Di seguito vi riporto alcuni degli elementi più importanti.
Per le violazioni dove era prevista la sospensione della patente, sono stati riviste le tempistiche ed è stata introdotta la “mini sospensione” di una settimana. Questo se si viene “beccati” col telefono alla guida, col tasso alcolico superiore al limite e/o positivi a sostanze stupefacenti.
Nello specifico, per quanto riguarda la guida in stato di ebbrezza, aumentano le cifre minime delle sanzioni. Se fermati col tasso superiore a 1,5 g/lt, si rischia l’arresto fino ad 1 anno e la sospensione della patente fino a 2 anni. Si ha anche l’introduzione dell’obbligo di installazione del dispositivo “Alcolock” sul veicolo guidato dalla persona sanzionata alla restituzione della patente, va da se che per la stessa persona sarà vietato guidare un mezzo sprovvisto di tale dispositivo. Da capire come funzionerà su moto e scooter visto che, ad oggi, non risultano dispositivi adatti in commercio.
Ci sarà un inasprimento delle sanzioni per la sosta vietata ed anche per gli eccessi di velocità: si passa a 173 € di multa per l’infrazione del limite da 10 km/h a 40 km/h che sale a 220 € se si è in centro abtato.
“Pugno di ferro, giustamente, anche per i soggetti che abbandonano gli animali con la previsione fino ad un anno di carcere. Se l’animale abbandonato provoca un incidente con morti e/o feriti, per il padrone, si applicheranno le sanzioni dell’omicidio stradale.
Stop agli autovelox “selvaggi”
Altra novità del nuovo Codice della Strada riguarda l’uniformità di utilizzo degli autovelox; in questo modo saranno ridotti i possibili ricorsi da parte dell’utenza. I dispositivi potranno essere installati:
- su strade dove si sono registrati un gran numero di incidenti (soprattutto con conseguenze gravi per le persone);
- su strade dove il limite di velocità fissato è di massimo 20 km/h al di sotto del limite di legge su tale strada. Ad esempio, su strada extraurbana secondaria il limite di legge è di 90 km/h, quindi l’autovelox può essere installato fino ad un limite di 70 km/h;
- nei centri abitati saranno legittime solo le sanzioni per la violazione del limite di 50 km/h e con contestazione immediata;
- su strade extraurbane fra il cartello di segnalazione del limite di velocità e l’autovelox ci deve essere una distanza di almeno 1 km.
Altre novità del nuovo Codice della Strada
In caso di più violazioni (eccesso di velocità, t-red, ecc…) commesse nella stessa ora e su una strada di competenza di uno stesso ente, non si applicherà più il cumulo delle sanzioni, ma la sanzione della violazione più grave aumentata di un terzo.
Introduzione dell’obbligo di targa, assicurazione e casco per i monopattini (evviva!), divieto di condurli sui marciapiedi e divieto di parcheggio al di fuori delle aree di sosta previste. Possibilità di transito nelle aree pedonali ad una velocità massima di 6 km/h.
Sarà vietato trasportare un passeggero per chi guida uno scooter o una moto avendo solo il “foglio rosa”.
Per i neo-patentati sono stati aumentati i limiti massimi di potenza per quanto riguarda l’auto da guidare nei primi tre anni di patente (non più solo per il primo anno); limiti portati a 75 Kw/t e 105 Kw di potenza massima per tutti i veicoli sia endotermici sia ibridi e/o elettrici.
Queste sono le maggiori novità del nuovo Codice della Strada; ci sono alcune aree “grigie” di queste norma che speriamo siano messe in chiaro con i vari decreti attuativi che usciranno nelle prossime settimane.
Per maggiori informazioni vi rimando all’atto ufficiale approvato dal Senato; il testo non è ancora stato pubblicato in Gazzetta Ufficiale.