Missione Bravo pt.3 – Lista della spesa
Ci eravamo lasciati con il test di accensione del nostro Bravo “P”, concluso con successo; nella terza parte procediamo allo smontaggio e alla redazione della lista della spesa!
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Smontaggio e valutazione
La strada da seguire adesso è lo smontaggio completo del Bravo, così da valutare lo stato di ogni componente e decidere se lasciarlo originale o rimpiazzarlo con uno nuovo.
Prima però bisogna decidere come dovrà essere il nostro piccolo di casa Piaggio: originale o no? Io, purtroppo (o per fortuna) sono un inguaribile “maniaco dell’originalità”, quindi il Bravo rimarrà così com’è: 50cc e di colore nero.
Decido di stilare la lista della spesa dividendola in tre “capitoli”: motore, trasmissione e telaio.
Capitolo “Motore”
Partendo dal motore, senza nemmeno guardarlo, so che serve un kit di revisione del carburatore, la fascia elastica del pistone ed una candela nuova. Preso nota di ciò inizio a studiare i componenti e vedo che il filtro dell’aria è da sostituire perché ha la plastica “schiantata”; il carburatore si presenta molto bene e dopo una buona revisione tornerà efficiente al 100%. Il motore per ora non andrò a “scoppiarlo” poiché girava benissimo quando ho fatto il test di accensione, però per esserne sicuro smonto testa e cilindro per valutarne lo stato: la testa ha il “cielo” incrostato e quindi da pulire ma tutto sommato è ok, il cilindro è pressoché perfetto senza rigature; la biella non ha gioco ne sul “piede” ne sullo “spinotto”.
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Capitolo “Trasmissione”
La lista della spesa continua con la valutazione della trasmissione: subito mi annoto la sostituzione della cinghia, dell’olio nel mozzo posteriore e dei pneumatici con relative camere d’aria.
Durante la prova di accensione ho constatato che la frizione funzionava a dovere: nessuno slittamento e una buona presa in accelerazione.
Il resto dei componenti (catena, pedali, corona dei pedali, puleggia, ecc) sono tutti in buone condizioni e possono tornare ottimi una volta accuratamente puliti.
Capitolo “Telaio”
Siamo arrivati alla parte “peggiore” di tutta la lista della spesa: la più dispendiosa di tempo e denaro.
In questo capitolo sono comprese anche le sospensioni, l’impianto elettrico, i vari cavi oltre che ovviamente il telaio e le sue parti.
A primo impatto saltano all’occhio le sospensioni posteriori non originali ed i fianchetti rovinati dallo sfregamento dei pedali su di essi; inoltre va messo subito in conto la sostituzione dell’olio delle sospensioni anteriori e di tutti i cavi dei freni, dell’acceleratore e dell’“alzavalvola”.
Il telaio presenta ruggine non passante sulla parte dei “poggiapiedi” mentre il resto è perfettamente sano; sarà risanata la parte arrugginita e riverniciato di nero tutto il telaio, il serbatoio ed il “carrello” dove c’è l’alloggiamento del motore.
Per quanto riguarda l’impianto elettrico sono molto propenso a cambiare tutto il cablaggio, anche se l’originale non si presenta male; in termini di valore l’originalità ripaga sempre ma non trattandosi di un mezzo dall’alto valore prima vengono la sicurezza e l’affidabilità. Anche il faro anteriore sarà sostituito in quanto l’involucro di plastica è danneggiato.
Il precedente proprietario, purtroppo, non ha rintracciato le chiavi del bloccasterzo e del lucchetto sotto la sella; quindi saranno da sostituire entrambi.
Ultimo oggetto della lista della spesa è il porta leve al manubrio: una è danneggiata e purtroppo non recuperabile.
Il totale?
Quello alla fine! Ancora non ho fatto il calcolo del costo del lavoro; lo farò quando sarà tutto finito così da “maledirmi” per bene!