La Temeraria 1° edizione – Polvere ne abbiamo?
Domenica 1 Agosto 2021 si è tenuta, a Guardistallo (PI), la 1° edizione de La Temeraria; raduno a metà fra strade bianche e strade asfaltate, aperto a tutte le due ruote immatricolate fino al 1990.
Dopo l’edizione “light” dello scorso anno quest’anno La Temeraria ha finalmente “varato” la sua 1° edizione, un raduno che è nato bene e che sicuramente crescerà meglio grazie alle idee raccolte nel corso della giornata di domenica con Sandro Pellegrini e tutto lo staff che hanno pazientemente ascoltato tutti i consigli dati dai partecipanti.
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Il raduno, per me, è iniziato qualche giorno prima con la meticolosa ricerca di abiti a tema anni ’80. Infatti per questo raduno era richiesto (ma non obbligatorio) un vestiario a tema dell’epoca del mezzo; la Vespa è del 1981 e quindi io mi sono procurato: pantaloni con le “pence”, camicia larghissima rosa, scarpe bianche lisce e classicissimo orologio digitale in alluminio.
Domenica il ritrovo era organizzato davanti alla chiesa del paese di Guardistallo, il meteo ci ha fatto veramente paura dato che la minaccia di un nubifragio era molto più che reale; minaccia che purtroppo ha fatto desistere alcuni avventori.
Il ritrovo
Al ritrovo a Guardistallo ho trovato alcuni Vespisti del V.C. San Vincenzo (LI) e alcuni motociclisti fra cui spiccava la “Regina” delle moto: l’Africa Twin, quella delle Parigi – Dakar!
Oltre all’Africa mi è rimasta impressa una moto storica creata da artigiani milanesi nel primissimo dopoguerra; si chiama Sertum ed è 500cc. Sentirla accesa è stata un’emozione: aveva un minimo talmente lineare e regolare che a sentirlo senza vedere la moto sembrava un moderno motore a iniezione!
Fatta l’iscrizione al raduno, presi i gadget (adesivo, una spilla e un sacchettino di carta con i cantuccini), siamo partiti per il tour de La Temeraria!
Il tour!
La partenza del tour, da Guardistallo, è avvenuta in un clima di preoccupazione per il meteo; per fortuna, ben presto dai nuvoloni neri è passato ad un gran sole di una classica giornata di mezza estate.
Dalla chiesa del paese siamo passati dal centro storico del borgo per poi uscirne e dirigersi verso la tenuta di Oliviero Toscani: oltre che famosissimo fotografo anche produttore vinicolo della zona. La prima parte del tratto è stata su strada asfaltata ma ben presto le nostre ruote hanno incontrato la polvere. Tanta, polvere. La strada bianca che si inerpicava sui dolci colli della media Val di Cecina ci ha accolto con i suoi saliscendi e le sue curve, il tutto avvolto dalla polvere alzata dalle nostre ruote.
Arrivati alla tenuta ci fermiamo per la prima sosta dove avverrà la degustazione del vino prodotto da Toscani e una bella foto di gruppo; una location di tutto rispetto immersa nella natura dalla quale si ha un paesaggio splendido che spazia da Bibbona, passando da Cecina fino ad intravedere Castiglioncello.
Arrivo a pranzo
Dopo aver assaggiato i vini di Toscani, il tour riparte alla volta del “Big Roof” a Casino di Terra (PI): il ristorante dove avverrà il pranzo e la fine del raduno.
Scendendo dalla strada sterrata ci siamo ritrovati di nuovo su asfalto; l’assenza di polvere dura poco perché la carovana de La Temeraria, dopo essersi diretta in direzione Ponteginori, si “butta” su una strada bianca privata. Questo tratto di solito è chiuso al traffico ma è stato aperto esclusivamente per noi. 5km di strada bianca, con polvere allegata, ci ha accompagnato costeggiando il fiume Cecina fino a sbucare sull’asfalto che ci condurrà fino al ristorante dove pranziamo.
Premiazioni e fine del raduno
Dopo pranzo, ci sono le premiazioni di rito e come l’anno scorso non vengo via a mani vuote: vengo premiato come “Vespista più giovane”!
Qui si conclude la prima edizione de La Temeraria, un raduno dalle ottime basi e che spero si evolva in meglio per diventare un appuntamento fisso nel calendario per tanti motociclisti e Vespisti; Sandro e tutto lo staff sicuramente si impegneranno al massimo.
Al prossimo anno!