La filosofia di “Viaggiare in Vespa”
La filosofia di “Viaggiare in Vespa” doveva essere il primo articolo del blog; invece, dopo 159 articoli pubblicati, questo sarà il primo articolo del 2022.
La nascita del pensiero Vespista
La mia personale storia Vespistica nasce nel 2012 (ho appena realizzato che sono passati 10 anni, caspita!), con la PX ho apprezzato per la prima volta la libertà di poter andare ovunque in qualsiasi momento ed in qualsiasi modo io volessi.
La modalità era bene o male sempre la stessa: strade più panoramiche possibili ed andatura lenta. Questa linea di pensiero mi ha insegnato ad apprezzare il Mondo che in ogni viaggio mi circonda, una filosofia un po’ “forzata” dal mezzo, che obbliga ad andare piano, ed un po’ perché veramente mi è sempre piaciuto viaggiare in questo modo; così, data la bassa velocità, si ha il tempo di stare concentrati sulla strada ma si riesce sempre a “fondersi” con la natura che ci circonda.
Così nasce la filosofia di “Viaggiare in Vespa”, una mentalità che ha unito anche i componenti del mio gruppo di amici con i quali ho condiviso tantissimi km in sella e altrettante avventure in giro per la Toscana e non solo.
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Filosofia su strada
La filosofia di “Viaggiare in Vespa” l’ho portata sulla strada in ogni viaggio che ho fatto in sella alla Vespa ma non solo: ho imparato a godermi il viaggio anche su quattro ruote. Crescendo è arrivata la tanto attesa patente B e la primissima macchina che ho guidato è stata (come tutti o quasi) la “macchina di mamma” che nel mio caso è stata una tranquillissima Renault Twingo 1.2 del 2008, un auto che, grazie alla sua contenutissima potenza ma un discreto telaio, mi ha aiutato a “trasferire” il pensiero Vespistico dalla PX alle quattro ruote: viaggiare con un’andatura tranquilla è stato quasi allo stesso modo appagante.
Nel 2020 ho “ereditato” la mia Focus alla quale sono davvero legatissimo; un auto con il doppio dei cavalli rispetto alla Twingo e che quindi mi ha dato la possibilità di divertirmi sia guidando in maniera “allegra” sia in “Stile Vespa”. La filosofia di “Viaggiare in Vespa” posso tranquillamente applicarla anche in questo caso.
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Quindi cos’è la filosofia di “Viaggiare in Vespa”?
Ovviamente viaggiare in Vespa, letteralmente parlando, ha un fascino tutto suo: la Vespa trasmette a chi la guida sensazioni che nessun altro mezzo riesce a dare, sia per la consapevolezza di guidare un mezzo che ha fatto la Storia (con la S maiuscola) sia per lo stile di guida unico che si deve avere in sella ad una Vespa (che con i modelli nuovi si è, purtroppo, un po’ perso).
Viaggiare in Vespa, inteso invece come filosofia, prende una parte di quel fascino: qualsiasi sia il mezzo che stiamo guidando possiamo sempre avere la mentalità Vespistica; che sia un veicolo a 2 o 4 ruote, di grande o piccola cilindrata, è sempre possibile guidare assaporando il paesaggio che abbiamo intorno tenendo una bassa velocità di crociera e lasciarci “cullare” dalle curve delle strade e dai colori e gli odori che la natura ci offre in ogni contesto.
Quindi, la filosofia di “Viaggiare in Vespa” è quel modo di viaggiare che ti da la possibilità di fonderti con l’ambiente che ti circonda e di prendere quanta più “energia positiva” possibile; tutto ciò a prescindere da cosa si guida, la Vespa sarà sempre nella mente del Vespista!