Non solo Vespa

Io e la Focus

Fin da bambino ho sempre adorato la prima serie di Ford Focus; l’auto che, uscita nel 1998, scalò tutte le classifiche di vendita e fu premiata “Auto dell’Anno 1999”. Ma perchè mi sono così tanto affezionato a questo modello? Beh, partiamo dall’inizio della storia…




La “follia” del 1999

Zetec 1.6Siamo a Gennaio 1999, in quel periodo si iniziava a vociferare di blocchi al traffico per le auto “euro 0”; mio nonno possedeva una meravigliosa Golf GTI 1.8 16V del 1982: nera con le classicissime rifiniture rosse, cerchi in lega, calandra con quattro fari e classici interni con selleria a quadri.

Bene, a causa delle norme antinquinamento sempre più restringenti, per quella bellissima Golf fu presa la “folle” decisione di permutarla per comprare una macchina nuova; la scelta ricadde sulla Focus: grigia, con allestimento “Trend”, 1.6i 16V, 100cv. All’epoca io avevo poco meno di 3 anni e ho un nitido ricordo della GTI ma non del giorno del ritiro della Focus.

Perchè chiamo “folle” quella decisione? Semplice: oggi quella Golf avrebbe un valore 10 volte più alto di quanto riconobbe la Ford all’epoca della permuta! Di lei mi rimane solo la chiave

La Play Station ed i primi ricordi…

Quando avevo 7 anni, mio padre mi regalò la Play Station 1 con insieme due giochi; sapendo che sono un “malato” dei motori entrambi i dischi erano riferiti al motorsport: Formula 1 e “Colin McRae Rally 2.0”. Già a questo punto se il lettore è un appassionato potrà cogliere il riferimento alla Focus, per chi non è avvezzo al mondo “videoludico” ve lo spiego.

Colin McRae era (purtroppo al passato) uno dei più grandi piloti al Mondo di rally; quel gioco era appunto incentrato su di lui e la sua macchina che, casualità, era proprio una Focus prima serie!

Ho passato decine e decine di ore giocando a quel gioco, guidando quella Focus con gli sponsor “Martini” e “Valvoline” fra i tanti; mi sembrava così strano avere quella macchina sia “dentro” la tv sia dentro al garage! Oltre che davanti la tv, infatti, passavo anche del tempo seduto sulla Focus “reale” insieme a mio nonno. Mi portava in giro o semplicemente mi lasciava al posto di guida dentro al garage facendomi ascoltare la musica alla radio.

Questa sinergia tra realtà e finzione mi ha portato sempre più ad affezionarmi a quella macchina; non alla Focus in generale ma a quella Focus.




Finalmente mia!

Cruscotto FocusPassano gli anni, ma la Focus è sempre la in garage; usata sempre meno a causa dell’avanzare dell’età di mio nonno. Arriviamo al 2020 quando, in una delle tante giornate vuote di “lockdown”, vado in garage e la trovo sempre li ferma con le ruote a terra.

Gonfio le gomme e provo a metterla in moto ma la batteria ha ceduto, a quel punto trovo l’accordo con mio nonno: “la sistemo e la uso io”.

Da quel giorno la Focus è diventata la mia Focus, e da quel giorno ho iniziato a “coccolarla” risolvendo mano mano tutti i problemi che aveva a causa del tanto tempo passato ferma in garage.

Oggi, dopo un anno e mezzo e tante ore passate a lavorarci, è tornata perfettamente in forma; pronta, a 22 anni di età, a mangiare tantissimi altri km insieme!

LEGGI ANCHE: “La Vespa secondo me”

Matteo Becuzzi

Ciao, sono un ragazzo di 28 anni con una passione sfrenata per i motori, in particolare per la Vespa, mia compagna di avventure dal 2012. Ho anche un debole per la Ferrari, ma questa è un'altra storia...