Il test ride di Honda CB125F
In questo articolo vi presento una piccola giapponese: il test ride di Honda CB125F, nella versione del 2017-2020.
- Com’è a primo impatto?
- Che motore monta?
- Il telaio e la sua ciclistica
- Come va su strada?
- Vale l’acquisto?
Com’è a primo impatto?
Questa moto, guidabile dai 16 anni con la patente A1 e per tutti con la patente B, si presenta esteticamente molto bene. Con la sua linea filante sembra quasi una moto con cilindrata maggiore. L’unico aspetto che la “tradisce” sono le ruote dalle dimensioni ridotte, tipiche delle moto di bassa cilindrata.
Che motore monta?
Questa Honda CB125F monta un motore monocilindrico 4 tempi di 124cc, raffreddato ad aria e con iniezione elettronica di tipo “PGM-FI”. Questo sistema di proprietà Honda, rileva la corretta quantità di carburante da iniettare in camera di combustione tramite una centralina che elabora dati di vari sensori che misurano temperatura e quantità di gas di scarico oltre che la marcia inserita e la velocità.
Questo piccolo motore eroga 11 CV a 7’750 g/min con la coppia massima di 10 Nm espressa a 6’250 g/min. E’ accoppiato ad una trasmissione a 5 rapporti con frizione multidisco a bagno d’olio.
Il telaio e la sua ciclistica
Il telaio, in acciaio, è di tipo “monotrave” con una sorta di “culla” dove alloggia il motore. Lo schema sospensivo prevede all’anteriore una forcella telescopica con escursione massima di 120mm, mentre al posteriore sono montate due sospensioni ai lati del telaio le quali sono regolabili in 5 posizioni nel precarico.
Le ruote, stradali, sono entrambe di 18 pollici ma all’anteriore misura 80/100 mentre al posteriore 90/90. La moto è frenata all’anteriore da un freno a disco di 240mm con pinza a doppio pompante mentre al posteriore abbiamo un classico freno a tamburo di 130mm.
La moto misura 2035mm in lunghezza, 765mm in larghezza e 1080mm in altezza. La sella è alta da terra 775mm. In ordine di marcia abbiamo un peso di 128kg.
Come va su strada?
Appena saliti in sella alla Honda CB125F, subito si nota che offre una seduta “da città”: la sella bassa fa si che si possa appoggiare il piede a terra con tutta la “pianta”. La strumentazione risulta molto semplice ed intuitiva con un quadrante per il tachimetro ed uno per il contagiri. Al centro abbiamo un piccolo indicatore della marcia inserita ed in alto il livello del carburante. Quest’ultimo risulta un po’ “nascosto” dalla plastica della cornice del cruscotto, inoltre con il sole le luci di tutte le spie (frecce comprese) risultano impercettibili.
Ho voluto testarla sia in città (a Livorno) sia su strade extraurbane.
Dopo pochi km, la moto si dimostra per come la pensavo: in città si districa benissimo nel traffico grazie alla sua agilità, il motore è molto brioso a tutti i regimi di giri (fino alla coppia massima) ed i rapporti del cambio non sono mai ne troppo corti ne troppo lunghi. Un difetto che, però, risulta fastidioso è la leva del cambio troppo corta e in posizione “interna”; inoltre gli innesti non sono molto precisi. L’esatto opposto del pedale del freno posteriore che si presenta in stile quasi automobilistico tanto è grande.
Il test ride di Honda CB125F, continua fuori città. Anche qui si fa molto apprezzare la prontezza e la disponibilità del motore che, a discapito della poca potenza, risulta grintoso nella guida più sportiveggiante e mai in grande difficoltà anche sulle salite più aspre.
Qui, però, si notano i limiti della moto: la sospensione anteriore, a parer mio, è eccessivamente morbida andando ad affondare molto sulle frenate; inoltre la sella non offre la giusta comodità che serve per macinare km, essa risulta troppo rigida e “corta” andando a costringere il rider ad appoggiarsi al serbatoio non trovando spazio dietro.
Vale l’acquisto?
Non vi nascondo che dopo circa 60km iniziavo a sentire fastidio a gambe e fondoschiena. Non è una moto che si fa piacere per la sua comodità in viaggio. Però in città è ottima, sempre pronta per schivare il traffico e mai in difficoltà su buche e dossi.
Anche con i suoi difetti, soprattutto la leva del cambio che mi ha creato qualche fastidio, la Honda CB125F è la moto ideale per chi si sposta in città ma non vuole “accontentarsi” di uno scooter. Grandissimo pregio è anche l’aspetto consumi, infatti il suo motore può percorrere circa 50km/l, una distanza notevole.
La Honda CB125F, nella versione 2017-2020 si può trovare sul mercato dell’usato con delle quotazioni che oscillano dai 1’900 € ai 2’200 €.
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