Cosa vedere a Peccioli e dintorni
Il nostro viaggio continua con un paese situato su una collina che domina il “cuore” della Valdera; un Comune a metà fra i “fasti” del passato e le grandi sfide della modernità. In questo articolo vi racconterò cosa vedere a Peccioli e dintorni; territorio premiato dal Touring Club Italiano con la “Bandiera Arancione” dal 2003.
Il Comune di Peccioli, oltre al capoluogo, comprende anche le frazioni di Montecchio, Fabbrica, Montelopio, Cedri, Libbiano, Legoli e Ghizzano per una superfice totale di circa 92 km quadrati.
- Il capoluogo: Peccioli
- Le frazioni di Montecchio, Fabbrica, Montelopio e Cedri
- Le frazioni di Libbiano, Legoli e Ghizzano
- Le attrazioni di Peccioli non finiscono qua
Il capoluogo: Peccioli
Il capoluogo è anche il primo paese che troviamo arrivando dalla SP11 “delle Colline per Legoli”, da qui iniziamo il nostro tour.
Fin da subito, Peccioli, colpisce per l’estremo accostamento fra lo stile architettonico tipico dei borghi italiani e la modernità di alcune installazioni artistiche sparse per il paese; primo fra tutti l’“Endless Sunset”: una passerella in acciaio e vetro colorato attorniata da una spirale anch’essa colorata con i temi caldi tipici del tramonto.
Il “contrasto” si rende palpabile con l’iconico campanile progettato alla fine dell’800 dall’Architetto Bellincioni; con i suoi 42 metri di altezza e la particolare silhouette, la torre campanaria “firma” lo skyline di Peccioli rendendo il paese riconoscibile a km di distanza.
Altra attrattiva di Peccioli è il “Palazzo senza Tempo”, nato dalla ristrutturazione di un fabbricato preesistente, ospita numerose mostre artistiche sia temporanee che permanenti. Prospicente al palazzo si trova una grande terrazza che domina la vallata sul lato est del paese.
Le frazioni di Montecchio, Fabbrica, Montelopio e Cedri
La guida su cosa vedere a Peccioli e dintorni continua con le sue frazioni di Montecchio, Fabbrica, Montelopio e Cedri.
Montecchio è un piccolo borgo, anch’esso medioevale, che ad oggi conta una parte antica ed una parte di nuova edificazione. E’ possibile visitare la piccola cappella dedicata alla “Domenica delle Palme” posta all’ingresso del paese e la chiesa posta al punto più alto del paese denominata “la Cantinaccia”.
Fabbrica è la frazione più grande del Comune (dopo il Capoluogo); posta poco più avanti di Montecchio, Fabbrica era un antico castello del XV° secolo passato di “mano in mano” a diverse famiglie molto influenti attraverso gli anni. Nel XVIII° secolo il castello è stato demolito ed i materiali di risulta furono utilizzati per costruire le case attualmente posizionate nel nucleo storico della frazione. Ad oggi al centro del paese è visitabile la piazza con un monumento dedicato ai caduti delle due guerre mondiali; inoltre è molto presente l’architettura religiosa come la Pieve di “S. Maria Assunta” o la Cappella dei “S.S. Rocco e Sebastiano”. Fabbrica è anche sede annuale di un’importante gara ciclistica denominata “Trofeo San Rocco”.
Montelopio è l’ennesimo piccolo borgo ma denso di opere architettoniche di pregio. Antichissima sede dei Cavalieri Templari, riconducibile nell’attuale Cappella di “San Domenico”, è stata dimora di importanti famiglie nobili che hanno lasciato testimonianze come “Villa Mazzetti” e “Villa Ballati Neri”.
Cedri è un agglomerato di, letteralmente, “sei case e una chiesa”; merita però una visita per visitare la chiesa di “San Giorgio Martire” e, soprattutto immergersi totalmente nella campagna toscana.
Le frazioni di Libbiano, Legoli e Ghizzano
Libbiano, piccolo borgo tipicamente medioevale, è famoso per il suo osservatorio astronomico: inaugurato nel 2006 con il contributo de Prof. Franco Pacini (un importante astrofisico) e nel 2009 si è reso protagonista della scoperta di un nuovo asteroide denominato appunto “Peccioli”.
Legoli è un esempio virtuoso dell’impiego sostenibile dei rifiuti: sede dell’impianto di smaltimento rifiuti di proprietà anche del Comune di Peccioli, grazie a sistemi dedicati, riesce a produrre una discreta quantità di “biogas” proveniente appunto dai rifiuti. Questa risorsa viene utilizzata per produrre energia elettrica in combinazione con un piccolo impianto eolico e solare. L’impianto è visitabile su prenotazione.
Ghizzano è il borgo delle “case colorate”; uno dei luoghi più fotografati della Toscana deve la sua fama all’artista internazionale David Tremlett, il quale grazie ad un’iniziativa comunale, trasformò il borgo in una grande “tavolozza di colori” che si integra perfettamente nel contesto della meravigliosa campagna toscana.
Le attrazioni di Peccioli non finiscono qua
Peccioli è l’esempio tangibile che quanto si ha la volontà di trasformare un luogo come tanti in un luogo di pregio, sia architettonico che culturale, tutto è possibile. Purtroppo Peccioli e la Valdera sono stati scartati dalla lista per le città candidate a “Capitale della Cultura 2025”, ma la sensazione è che sicuramente ci sarà un nuovo tentativo nel prossimo futuro.
Numerose sono le attrattive disponibili sul territorio; non ho nominato tutti i punti d’interesse per ragioni di spazio ma, per eventuali informazioni, vi rimando al portale turistico dedicato.
Buona visita!